Ultimo aggiornamento: 29/05/2023
La Magical Mystery Orchestra al Festival EMU del 2018 a Sneek, nei Paesi Bassi
L’Associazione Italiana delle Scuole di Musica (AIdSM) è un organismo senza scopo di lucro che è stato fondato nel 1985 con lo scopo di rappresentare le scuole di musica italiane. L’associazione riunisce le scuole di musica italiane e tutte le istituzioni pubbliche e private che hanno per scopo l’insegnamento e la diffusione della cultura musicale.
Sono ad oggi iscritte alcune delle maggiori scuole di musica presenti nelle regioni italiane e l’associazione può vantare di essere l’unico organismo italiano a rappresentare la realtà della formazione musicale in Europa, essendo presente nel direttivo europeo dell’European Musicschool Union (EMU) dal 1999.
L’associazione ha sede presso la Scuola Verdi in Via Santa Trinita 4. L’attuale presidente è il M° Mirco Besutti, direttore della scuola di musica “C&G Andreoli” di Mirandola (Modena).
AIdSM e Assonanza - l’associazione delle scuole di musica dell’Emilia-Romagna hanno organizzato nel 2012 nelle province di Ravenna, Ferrara, Rimini e Forlì-Cesena “Allegromosso”, l’11a edizione del festival europeo delle scuole di musica EMU.
Per avere informazioni su come associarsi questi sono i contatti di AIdSM- Associazione Italiana delle Scuole di Musica:
Presso la sede AIdSM alla scuola Verdi è possibile rivolgersi al prof. Paolo Ponzecchi, attuale tesoriere dell’associazione:
L’EMU è l'organizzazione di associazioni di scuole di musica nazionali che si è costituita nel 1973 con lo scopo di coordinare e promuovere le scuole di musica europee, considerate il fondamento per la cooperazione politica e culturale.
L'obiettivo è favorire l'incontro tra giovani di nazionalità e culture diverse, per cui tutte le forme di musica sono rappresentate e incoraggiate. Proprio per questo motivo è stato creato il Festival EMU che viene organizzato con cadenza triennale nei paesi della comunità europea per ospitare e far incontrare i gruppi musicali provenienti dalle scuole di musica di tutta Europa, in una serie di concerti distribuiti in diversi luoghi della città ospitante per il periodo del Festival.
Il Coordinatore didattico- artistico, prof. Paolo Ponzecchi, è delegato italiano e membro del direttivo (Presidium) dell’EMU-European Musicschool Union.
Dal 25 al 29 maggio 2022 la Scuola di Musica G. Verdi è coinvolta con la Magical Mistery Orchestra, la formazione pop-sinfonica ispirata ai Beatles e creata dal maestro Riccardo Galardini, all’European Youth Music Festival/Remix22, il Festival organizzato EMU-European Musicschool Union, nella città di Esch-sur-Alzette in Lussemburgo e Capitale Europea della Cultura 2022.
Dopo due anni di attesa, i ragazzi potranno finalmente partecipare e suonare all’interno di un fitto programma di eventi che include 400 concerti in diverse località del paese insieme ad oltre 2000 studenti degli istituti musicali provenienti da tutta Europa. La Magical Mistery Orchestra si esibirà il:
La Scuola di musica G. Verdi sarà quest’anno l’unica Orchestra italiana in rappresentanza del nostro paese, un primato questo che ci rende davvero orgogliosi.
Le attività di gemellaggio e scambio internazionale organizzate dalla Scuola Verdi hanno una lunga tradizione e spesso si sono avviate proprio attraverso i contatti nati dalla partecipazione ai Festival EMU. Ne sono un esempio lo scambio con la Soar Valley School di Leicester che si tiene dal 1987, quello con la Royal High School di Edimburgo, quello con il Conservatorio di Roubaix con un progetto interdisciplinare tra musica, danza e teatro. Inoltre è stato promosso lo scambio con la scuola di musica di Palafrugell (Catalogna) grazie ai contatti con Rita Ferrer, Direttrice della Scuola e docente di didattica musicale presso l'Università di Girona.
La scuola ha partecipato attivamente al gemellaggio con la cittadina tedesca di Wangen, nella quale si è recata più volte sia con formazioni orchestrali che vocali. Dal 2015 la scuola realizza uno scambio con il Conservatorio di Taverny, cittadina francese vicino a Parigi nella Val d’Oise, di cui è direttore Philippe Dalarun attuale presidente dell’EMU.
I ragazzi dell’Orchestra d’Archi diretta dal maestro Marco Facchini e della formazione jazz “Greens” del maestro Massimiliano Calderai partecipano allo scambio dall’1 al 5 luglio con il Conservatorio di Taverny, la scuola di musica situata nell’Ile-de-France, a 20 km dalla capitale francese. Concerti, masterclass e visite guidate animano il ricco calendario di attività dei nostri allievi. I ragazzi della scuola pratese e del conservatorio eseguiranno insieme sabato 2 luglio al Teatro Madeleine-Renaud “Blue Bach in Taverny” brano composto da Massimiliano Calderai per l'occasione; la composizione unisce diversi generi musicali - il jazz e la musica classica - i due paesi europei e le differenti formazioni musicali delle scuole.
Il progetto di scambio internazionale ha meritato l’attenzione della sindaca di Taverny, Florence Portelli, nonché vicepresidente del Consiglio regionale dell’Île-de-France, che presiederà la cerimonia ufficiale di saluto alla Scuola Verdi in Francia nella mattina di sabato 2 luglio. All’incontro parteciperanno anche il Sindaco di Prato Matteo Biffoni e l’Assessore alla Cultura Simone Mangani, il direttore della Scuola Verdi Paolo Ponzecchi e Philippe Dalarun, direttore del Conservatorio di Taverny e presidente dell’European Music School Union.
Ultimo aggiornamento: 29/05/2023
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